“Tranche de vie” è una rassegna di opere che l’artista Giselle Pons ha dipinto tra il 1990 e il 1995 durante la sua permanenza in Toscana.
Sono le opere che Giselle Pons ha realizzato con tecniche differenti, dall’olio all’acquerello, che ricordano spaccati di vita quotidiana: sedie in paglia, scorci di patio con panchina, tavolo rotondo con tovaglia, nature morte o vedute paesaggistiche ed urbane che hanno catturato l’attenzione dell’artista.
Lo sguardo di Giselle Pons ha indugiato sul colore, sulla forma, sui particolari dove luce e linea, combinandosi in un lessico originale, concorrono alla plasticità delle figure.
Nelle nature morte il colore rosso – arancio della frutta fa emergere dal dipinto stesso quelle arance che si offrono alla mano dello spettatore che può quasi toccarle, afferrarle e … quasi mangiarle.
Giselle Pons e le vie e vedute di Orbetello ed Ansedonia
Le vie di Orbetello e le vedute di Ansedonia si piegano a un colore denso, dato a tratti che fa danzare le forme e la luce, accarezza le facciate delle case, fa brillare le lampade delle strade. Sembra quasi di camminare in una città surreale dove il blu del cielo notturno è avvolgente e il rosso è sanguigno.
Il binomio rosso – blu, due antipodi cromatici che cercano una fusione, un possibile connubio, sarà il prodromo delle opere successive di Giselle Pons.
Mascia Marini
Dicembre 2015